Aggredita e violentata in strada, poi la scoperta terribile: lo stupratore era il figlio 28enne
Una storia davvero incredibile, di quelle che lasciano attoniti. Una donna di cinquant’anni stava camminando da sola per strada quando all’improvviso è stata aggredita da un uomo, che l’ha trascinata via in un luogo isolato e l’ha violentata. Quel che purtroppo la signora non poteva immaginare è che dietro il suo aggressore si nascondeva non una persona qualunque, ma il figlio.
Violentata in strada, poi la scoperta choc: lo stupratore era suo figlio
Lo stupro è di per sé quanto di più orribile possa esserci, se poi la violenza arriva da un familiare, ecco che si resta ancora più sgomenti, senza parole.
Questa storia assurda, riportata da diversi giornali italiani, come Leggo e Il Messaggero, arriva dal Sud Africa.
La signora, di circa 50 anni, stava passeggiando per le strade della sua città, Mboya, vicino a Willowvale, nella provincia del Capo orientale, quando è stata avvicinata da dietro da un uomo, che con forza l’ha portata in un posto appartato lontano dai passanti. Al buio la violenza.
Aggredita e violentata in strada, poi la scoperta terribile: lo stupratore era il figlio 28enne
Attimi di paura, di angoscia, poi la terribile scoperta: il suo aguzzino non era uno sconosciuto: era il figlio. Lo aveva tenuto in grembo per nove mesi, messo al mondo, cresciuto…
Orrore su orrore, una vicenda che ha davvero dell’incredibile.
Avvicinata e stuprata mentre passeggiava: l’aggressore era il figlio 28enne
Lo stupro è avvenuto lo scorso venerdì nel tardo pomeriggio. Lo stupratore, un giovane di 28 anni, è stato rintracciato e poi arrestato. «La vittima ha raccontato di aver sentito dei passi dietro di lei mentre tornava a casa», ha detto il portavoce della polizia locale Jackson Manatha:
«Ha continuato a camminare, finché questa persona non l’ha afferrata da dietro e trascinata in un posto lontano dove l’ha violentata». Il 28enne dovrà comparire in Tribunale nelle prossime ore, con l’accusa di violenza sessuale. Difficile anche solo lontanamente immaginare il dolore di questa povera signora, ferita oltre che come donna anche come madre.