Roma, 92enne picchiata e uccisa: badante condannata a 2 anni

2 Min Read

Anziana: Ivana Dantini era stata ricoverata per trauma cranico, frattura del femore ed ecchimosi sulle braccia. La badante: “Caduta accidentale”.

È stata condannata a due anni di carcere Maria Dumitras, la badante romena 49enne giudicata colpevole dell’aggressione e dell’omicidio dell’anziana donna di cui si occupava quotidianamente. La vittima è la 92enne Ivana Dantini. Secondo quanto si apprende da SkyTg24, la Corte d’Assise di Roma ha derubricato il delitto da omicidio preterintenzionale a omicidio colposo, escludendo dunque la premeditazione. In primo grado, l’imputata era stata condannata a dieci anni e sei mesi.

Anziana in ospedale

La decisione della Corte d’appello è stata determinata dal riconoscimento delle attenuanti generiche al termine di una perizia voluta dai giudici della Corte d’Assise. Gli inquirenti sono risaliti fino al 31 luglio 2015 nell’esaminare quanto accaduto tra le mura domestiche della signora Dantini. Allora l’anziana è stata ricoverata in ospedale, dove i medici riscontrarono segni evidenti di un trauma cranico con un esteso ematoma frontale, frattura al femore e contusioni ed ecchimosi sulle braccia.

La badante riferì al personale sanitario che le lesioni erano state provocate da una caduta accidentale.

La testimonianza della vittima

Ma la vittima, ascoltata dai Carabinieri che l’hanno raggiunta in ospedale, ha raccontato una versione differente. L’anziana ha infatti riferito di essere stata aggredita e picchiata proprio dalla badante; che l’ha strattonata per le spalle e spinta a terra. La sua ricostruzione dell’accaduto è stata confermata anche dal figlio di Ivana, secondo il quale la madre gli aveva già raccontato di un litigio; con la 45enne, pur avendo cercato di minimizzare la questione per non destare preoccupazione.

A causa delle ripetute lesioni e dopo svariati ricoveri, la 92enne è deceduta alla fine del 2015.

Storie come queste fanno davvero accapponare la pelle, giustizia per questa povera anziana

Se ti è piaciuta questa notizia condividi la notizia insieme ai tuoi amici

TAGGED: ,
Share this Article
Leave a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adbanner