Bullismo: Un bambino non può desiderare il suicidio a soli 7 anni. Eppure è quello che è accaduto a Jackson, un bambino chiamato mostro; dai suoi compagni e vittima di atti di bullismo a causa della malattia rara che lo ha colpito.
Jackon vive negli Stati Uniti, e la sua storia si è diffusa dopo che il padre ha pubblicato un messaggio straziante su Facebook.
Il figlio vittima di bullismo in lacrime ed il padre si sfoga sui social
È sempre un grandissimo dolore per un genitore quando non riesce ad alleviare le sofferenze fisiche e morali di un figlio.
Quando poi un bambino dice ad un padre di volersi suicidare a causa delle cattiverie di cui è fatto bersaglio a scuola, allora per un genitore è un colpo al cuore.
È quello che accaduto al piccolo Jackson, 8 anni non ancora compiuti; affetto da una malattia rara che gli ha deformato il viso e lo ha reso vittima delle cattiverie dei compagni di scuola. Il bambino viene insultato; chiamato mostro e fatto addirittura oggetto di lancio d pietre.
Una situazione talmente insopportabile che il piccolo Jackson ha detto al padre di volersi uccidere
Il bambino è affetto dalla sindrome di Treacher-Collins, una malattia congenita, di cui vi abbiamo già parlato, che provoca delle deformità alla testa e al collo. Purtroppo le persone che ne soffrono di questa malattia oltre ad avere il viso per sempre deformato, nonostante le cure e gli interventi chirurgici per sistemarlo; deformità che causano anche gravi problemi fisici; soprattutto respiratori – sono spesso vittime di pregiudizi e disprezzo da parte della gente. In pochi infatti conoscono questa malattia, mentre la cattiveria gratuita è sempre attiva.
Dopo la sconcertante confessione di Jackson, il bambino chiamato mostro, di volersi suicidare, suo padre Dan Bezzant ha lanciato su Facebook un accorato appello rivolto a tutti i genitori, invitandoli ad educare i propri figli sui bambini che soffrono di malattie rare e hanno particolari esigenze.
Il post di Dan è diventato subito virale, con oltre 100mila condivisioni e 70mila commenti, quasi tutti di sostegno al papà e al figlio Jackson.
La sindrome di Treacher-Collins è una malattia che colpisce un bambino su 50mila. Manifesta i suoi segni soprattutto su zigomi, mandibola e orecchi, dando disturbi all’udito e anche respiratori e alimentari, per via delle ridotte dimensioni delle vie respiratorie e della ridotta apertura della bocca. Gli interventi chirurgici riducono solo parte delle anomalie.