Cambiamento climatico: cosa ci aspetta

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Terra arida e prato verde - Cambiamento climatico
Effetti del cambiamento climatico

Negli ultimi anni, il Cambiamento climatico è diventato uno dei temi più ricorrenti, sia nel dibattito scientifico che politico. I suoi effetti diventano di anno in anno sempre più evidenti: temperature più elevate, eventi atmosferici più violenti e pericolosi, siccità e desertificazione. Tutto ciò dipende principalmente dalle modalità di produzione dell’energia, che ad oggi avviene ancora in gran parte tramite combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale. È necessario agire in fretta per evitare che la situazione peggiori ulteriormente. Ma partiamo dal principio.

 

Che cos’è il Cambiamento climatico?

Con l’espressione Cambiamento climatico si fa riferimento a cambiamenti a lungo termine nelle condizioni atmosferiche di un determinato luogo o area geografica. Possono avvenire anche naturalmente a seguito di variazioni nel ciclo solare o dei movimenti della terra nello spazio.

Ad ogni modo, a partire dal 19° secolo, con l’avvento della rivoluzione industriale, questi mutamenti hanno iniziato ad accelerare a causa dell’eccessivo sfruttamento di idrocarburi come fonte di energia. La diffusione dei mezzi di trasporto alimentati con combustibili a base di petrolio (benzina, gasolio, GPL), le produzioni industriali e il disboscamento hanno poi contribuito all’inquinamento dell’aria. Ciò ha causato il cosiddetto effetto serra, ovvero l’accumulo di energia termica, quindi un aumento di temperatura, all’interno dell’atmosfera del nostro pianeta. Questo fenomeno è dovuto ai gas serra come anidride carbonica (CO2), metano (CH4), protossido di azoto (N2O) e altri, che contaminano l’ambiente e trattengono le radiazioni solari all’interno dell’atmosfera. Di conseguenza si verifica il riscaldamento globale, che è la causa principale dei cambiamenti climatici.

Ad oggi la temperatura media della Terra è aumentata di circa 1°C rispetto al periodo preindustriale e si prevede un ulteriore aumento di 1,5° tra il 2030 e il 2050 in assenza di provvedimenti.

Tutto questo produce un notevole impatto negativo sulla vita delle persone, degli altri esseri viventi e sull’economia globale.

 

Che cosa comporta il riscaldamento globale

L’aumento della temperatura media del pianeta ha effetti molto importanti sul clima generale del pianeta. Alcune delle conseguenze che produce sono particolarmente pericolose perché alimentano altri fenomeni.

Lo scioglimento dei ghiacciai è una delle conseguenze più ovvie. Si raggiunge la temperatura di 0°C sempre più di rado, impedendo la naturale formazione del ghiaccio. Questo evento ha principalmente due effetti. Il primo è dovuto al fatto che i ghiacciai riflettono le radiazioni solari e con ghiacciai di superficie sempre minore la terra tende ad assorbire sempre più calore. Il secondo è l’innalzamento del livello del mare, che va a sommergere porzioni di terra vicino alle coste.

Abbiamo poi il verificarsi con sempre maggiore frequenza di eventi climatici estremi come alluvioni, forti grandinate, intense ondate di caldo o freddo, trombe d’aria e mareggiate. Questi fenomeni sono dovuti al fatto che l’aria più calda è in grado di trattenere più umidità e quando la corrente umida incontra aria fredda produce condensa, generando la pioggia. Se invece sono presenti correnti ascensionali abbastanza forti che portano la condensa a un’altitudine tale da congelare si ha la grandine.

Anche la deforestazione contribuisce all’aumento della temperatura globale. Le piante e gli alberi sono in grado di assorbire notevoli quantità di CO2 dall’atmosfera, favorendo la naturale regolazione del clima, mitigando l’effetto serra.

Infine si verifica la desertificazione, ossia la graduale trasformazione di zone aride o semiaride in zone desertiche. In queste aree non sarà più possibile coltivare a causa della condizione di estrema siccità tipica del deserto.

L’insieme di tutti questi fenomeni è causa di un notevole peggioramento della qualità di vita delle persone e degli esseri viventi. Sempre più spesso si ha che fare con disastri naturali che comportano danni alle cose o alle persone stesse. Inoltre molte specie animali sono a rischio estinzione o si stanno estinguendo a causa del mutamento del clima.

 

Quali sono le possibili soluzioni

Per risolvere il problema del Cambiamento climatico è necessario agire sulle cause, quindi il riscaldamento globale. Bisogna ridurre le emissioni di gas serra che causano l’aumento di temperatura. Purtroppo non è possibile azzerare le emissioni in tempi brevi, perché come è già stato detto, la produzione di energia avviene prevalentemente tramite combustibili fossili e non siamo ancora in grado di farne a meno. È necessaria un graduale passaggio alle fonti di energia rinnovabile come l’energia solare, eolica, geotermica e idroelettrica, con cui è possibile generare energia elettrica senza emissioni di CO2. Per definire questo passaggio viene spesso usato il termine transizione ecologica. A tal proposito l’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) a partire dal 1990, pubblica periodicamente dei rapporti di valutazione basati su informazioni scientifiche, tecniche e socioeconomiche sui cambiamenti climatici in atto. Sono il punto di riferimento della maggior parte dei dibattiti sui mutamenti del clima.

Nonostante tutto, ogni cittadino ha la possibilità di diventare parte attiva in questo cambiamento. Per farlo è indispensabile adottare uno stile di vita più sostenibile e risparmiare energia. Evitare di tenere il riscaldamento a una temperatura elevata in inverno, o i sistemi di raffreddamento a una temperatura troppo bassa d’estate e usarli per tempo limitato. Promuovere gli spostamenti tramite mezzi pubblici, in bicicletta o a piedi se possibile, evitando l’uso della propria auto. Anche ridurre l’utilizzo della plastica e il consumo di carne può fare la differenza, dovuto al fatto che la produzione e lavorazione di tali risorse comporta notevoli emissioni. Infine assicurati di fare correttamente la raccolta differenziata.

 

Cosa ci aspetta

Sono state fatte varie previsioni riguardo il nostro futuro in relazione al Cambiamento climatico, ma non è possibile stabilire esattamente cosa succederà con certezza. Le ipotesi più probabili vedono la crescita della domanda di risorse alimentari ed energetiche, causate dall’urbanizzazione e dall’incremento demografico delle zone in via di sviluppo come Africa e Medio-Oriente. Questo potrebbe aggravare la situazione in ottica di emissioni di CO2. Sarà necessario un notevole intervento di decarbonizzazione allo scopo di evitare che la temperatura media globale aumenti oltre i 2 gradi rispetto all’era preindustriale. Questo valore è stato stabilito con l’Accordo di Parigi sul clima insieme a una serie di obiettivi che coinvolgono tutti i Paesi. Se questi obiettivi verranno rispettati il riscaldamento globale dovrebbe arrestarsi intorno al 2050.

Intanto come individui è nostro dovere fare il possibile per migliorare la situazione, riducendo e ottimizzando i consumi di energia, per favorire una sana transizione energetica verso fonti ecologiche.

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