Il 17 marzo, il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Andrea d’Angeli, ha notificato l’avvio della chiusura delle indagini sulle cooperative Karibu e Consorzio Aid, gestite dai familiari del deputato Aboubakar Soumahoro e coinvolte in un’inchiesta dall’autunno scorso.
La vicenda ha portato Soumahoro ad auto-sospendersi dal gruppo politico Verdi e Sinistra Italiana, nonostante lui sia estraneo alle accuse. L’indagine, iniziata nel 2019, riguarda presunti illeciti all’interno delle due cooperative legate alla famiglia di Soumahoro che si occupavano di migranti. Tre dei familiari di Soumahoro sono coinvolti nell’inchiesta.
Nel 2019, una trentina di dipendenti delle due cooperative denunciano mancanza di retribuzione, richiesta di fatture false, lavoro nero, maltrattamenti e condizioni di vita precarie. Le due cooperative erano coinvolte nei progetti Cas e Sprar del terzo settore, per l’accoglienza e l’integrazione di migranti.
Le denunce dei lavoratori hanno portato a un accordo non rispettato, che prevedeva il pagamento dilazionato di 400 mila euro, e successivamente all’indagine della procura di Latina.
Le indagini sulle cooperative Karibu e Consorzio Aid
Il caso delle cooperative Karibu e Consorzio Aid è emerso nel 2019 quando una trentina di dipendenti delle due cooperative hanno denunciato la mancanza di retribuzione, la richiesta di fatture false, il lavoro nero, i maltrattamenti subiti e le condizioni di vita precarie all’interno dei centri di accoglienza per migranti gestiti dalle cooperative stesse.
I progetti Cas e Sprar
Le due cooperative erano coinvolte nei progetti Cas (Centri di Accoglienza Straordinaria) e Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), schemi di accoglienza e integrazione per migranti finanziati dal governo italiano e gestiti dal terzo settore.
Cas:
- Centri di Accoglienza Straordinaria
- Strutture temporanee di accoglienza per migranti
- Finanziati dal governo italiano
Sprar:
- Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati
- Programma di accoglienza e integrazione per migranti
- Finanziato dal governo italiano e gestito dal terzo settore
Le denunce dei lavoratori hanno portato inizialmente a un accordo tra le parti, che prevedeva il pagamento dilazionato di 400 mila euro ai dipendenti per le loro retribuzioni arretrate. Tuttavia, l’accordo non è stato rispettato, e di conseguenza l’inchiesta della procura di Latina ha preso il via.
L’auto-sospensione di Aboubakar Soumahoro da Verdi e Sinistra Italiana
Aboubakar Soumahoro, deputato della Sinistra Italiana e dei Verdi, ha deciso di auto-sospendersi dal gruppo politico a seguito dello scoppio del caso riguardante le cooperative gestite dai suoi familiari. Soumahoro si è dichiarato estraneo alle accuse e si è detto fiducioso nella giustizia italiana.
Il coinvolgimento dei familiari di Soumahoro nell’inchiesta
Tre dei familiari di Aboubakar Soumahoro sono coinvolti nell’inchiesta in corso, che riguarda la gestione delle cooperative Karibu e Consorzio Aid, entrambe coinvolte nei progetti Cas e Sprar per l’accoglienza e l’integrazione dei migranti.
Le accuse contro le cooperative e i familiari di Soumahoro
Le accuse mosse contro le due cooperative e i familiari di Soumahoro riguardano una serie di presunti illeciti all’interno delle strutture di accoglienza per migranti, tra cui:
- Mancanza di retribuzione ai dipendenti
- Richiesta di fatture false
- Lavoro nero
- Maltrattamenti ai dipendenti
- Condizioni di vita precarie all’interno dei centri di accoglienza
La chiusura delle indagini e le possibili conseguenze
Il 17 marzo, il sostituto procuratore della Repubblica di Latina, Andrea d’Angeli, ha notificato l’avvio della chiusura delle indagini sulle cooperative Karibu e Consorzio Aid. A seguito della chiusura delle indagini, i familiari di Soumahoro coinvolti nell’inchiesta saranno chiamati a rispondere delle accuse a loro carico, e sarà il giudice a stabilire le eventuali responsabilità penali.
Le conseguenze per Aboubakar Soumahoro
Sebbene Aboubakar Soumahoro si sia auto-sospeso dal gruppo politico Verdi e Sinistra Italiana e si sia dichiarato estraneo alle accuse, la vicenda ha comunque avuto un impatto sulla sua reputazione politica e sul suo coinvolgimento nell’attività parlamentare.
Le conseguenze per le cooperative Karibu e Consorzio Aid
La chiusura delle indagini potrebbe portare a un’eventuale azione giudiziaria nei confronti delle cooperative Karibu e Consorzio Aid e dei loro gestori. Inoltre, potrebbero esserci ripercussioni sul coinvolgimento delle cooperative nei progetti Cas e Sprar, con possibili conseguenze sul finanziamento e sulla continuità dei servizi offerti ai migranti.
Conclusioni
Il caso delle cooperative Karibu e Consorzio Aid coinvolge una serie di presunti illeciti legati alla gestione dei centri di accoglienza per migranti e alla retribuzione dei dipendenti. L’inchiesta della procura di Latina ha portato alla chiusura delle indagini e potrebbe avere importanti conseguenze per i familiari di Aboubakar Soumahoro, per le stesse cooperative e per i progetti di accoglienza e integrazione dei migranti in Italia. Allo stesso tempo, la vicenda ha portato all’auto-sospensione di Soumahoro dalla Sinistra Italiana e Verdi e ha messo in discussione la sua posizione politica. Solo il tempo e l’azione della giustizia potranno chiarire la situazione e determinare se vi siano responsabilità penali da parte dei coinvolti nell’inchiesta.