Renato Balestra, uno dei più rinomati stilisti italiani e creatore dell’iconico marchio “Balestra”, è nato il 3 maggio del 1924 a Trieste e morto a Roma il 26 novembre 2022 all’età di 98 anni.
Nonostante la sua fama, non si sa molto di lui perché è sempre stato una persona riservata e ha sempre voluto mantenere la sua sfera privata lontana dai riflettori. Di lui si sa che ha due figlie che lavorano anch’esse nella moda.
Fabiana e Federica Balestra, che nella comunità della moda sono state chiamate affettuosamente “le sorelle dell’Alta Moda“, si assumono ora la responsabilità di continuare l’eredità lasciata in carica da loro padre.
La loro missione è iniziata da tempo: Fabiana e Federica si sono appassionate alla moda fin da bambine e hanno lavorato per decenni nell’azienda di famiglia. Anche la nipote, Sofia Bertolli Balestra, si è unita a loro qualche anno fa, diventando responsabile del processo di ricerca e design del gruppo. Si stima che il loro patrimonio sia superiore a svariate decine di milioni di euro!
Le origini
Originario di Trieste, città profondamente radicata nella cultura e nell’arte, Renato Balestra è nato in una famiglia benestante composta per lo più da stimati architetti e ingegneri. Terminate le scuole superiori, si è dedicato al perfezionamento degli studi universitari, laureandosi in Ingegneria Civile.
Pur avendo studiato ingegneria, Balestra, come molti suoi parenti, era innamorato del mondo dell’arte e della moda. Oltre alla passione per l’alta moda, aveva anche un’affinità con la musica e la pittura. La fortuna ha voluto che questo lo portasse a intraprendere la carriera di stilista.
Nel secondo dopoguerra, l’opera di Balestra viene notata dal Centro Italiano della Moda, che richiede immediatamente la sua presenza a una sfilata. Nel 1953 Renato lascia gli studi di ingegneria per dedicarsi alla moda sotto l’apprendistato di Jole Veneziani. Questo segnò l’inizio della sua straordinaria carriera di stilista!
Il trasferimento da Milano a Roma è stato un punto di svolta decisivo; la prima sede di Casa Balestra è stata inaugurata in Via Sistina nella capitale, ed è tuttora aperta. L’atelier propone collezioni rivolte a personaggi di alto profilo come celebrità e principesse.
Balestra è un vero innovatore e pioniere di nuove idee. Nel 2013 è creò AltaRoma, un’iniziativa per favorire la crescita di designer in erba, e un concorso per i giovani per reinterpretare l’iconico colore Blu Balestra.
La storia
Ispirandosi al suo amore per il cinema, ha disegnato i costumi per Ava Gardner in La contessa scalza e Il sole sorge, Gina Lollobrigida in La donna più bella del mondo, Sophia Loren in La fortuna di essere donna, il personaggio di Candice Bergen in L’ultima avventuriera. Inoltre, anche i personaggi di Shirley Jones, Micheline Presle e Giorgia Moll sono stati vestiti da lui sul set del film Intrigue.
Nel 1958 iniziò a presentare le sue collezioni negli Stati Uniti, da Los Angeles a New York. Con attrici famose come Zsa Zsa Gabor, Tina Louise e Joan Bennett che indossavano i suoi abiti agli eventi di Hollywood, non passò molto tempo prima che star d’élite come Liz Taylor e Claudia Cardinale apprezzassero il suo stile. Tra le altre donne famose che hanno scelto i suoi abiti ci sono Marina Cicogna, Lydia Alfonsi, Daniela Rocca, Yvonne Furneaux, Carroll Baker, Candice Bergen e Cyd Charisse.
Nel 1959, il celebre stilista inaugura il suo Atelier a Roma, in via Gregoriana 36. Due anni dopo, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, presentò la sua sorprendente collezione Haute Couture Primavera-Estate e con essa una tonalità unica nel suo genere: il Blu Balestra, una squisita tonalità di blu che avvolgeva un elegante abito di raso e che ancora oggi è emblema della Maison.
Nel 1962, Renato Balestra entra a far parte della Camera della Moda Italiana e successivamente viene scelto dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE) per promuovere la moda made in Italy nel mondo. La sua prima apparizione in passerella avvenne all’inizio del 1963 alla Sala Bianca di Palazzo Pitti, dove presentò la sua personale interpretazione della moda, caratterizzata da disinvoltura, precisione e naturalezza.
Renato Balestra ha raggiunto un notevole successo dopo aver creato un nuovo approccio con collezioni esclusive dei suoi modelli per i più famosi grandi magazzini, come Isetan a Tokyo e Saks Fifth Avenue, Bergdorf Goodman, Foley’s Neiman Marcus e Lord & Taylor negli Stati Uniti.
Fu così che alla fine degli anni Sessanta, il marchio di Renato Balestra aveva raggiunto un’impressionante distribuzione globale di 70 grandi magazzini statunitensi, oltre a sfilare in tutti i paesi del Sud-Est asiatico, tra cui Filippine, Singapore, Thailandia, Giappone, Malesia, Indonesia, Medio Oriente ed Estremo Oriente.
In breve tempo, ha creato splendidi capi di abbigliamento su misura per le donne più influenti e sofisticate del mondo, dalle first lady alle principesse, alle imperatrici e oltre. Concentrandosi su tecniche sartoriali personalizzate, i suoi modelli sono stati in grado di mettere in evidenza i materiali locali e di fondere insieme in armonia culture diverse.
Fin dall’inizio ha creduto nelle licensing; dopo aver lanciato il suo profumo Balestra nel 1978, ha continuato a esplorare e sviluppare diverse categorie di prodotti nel corso del tempo. Il suo repertorio comprendeva non solo fragranze, ma anche cosmetici, valigeria, occhiali e persino articoli per la casa!
La sua passione per l’arte, in particolare per il teatro, si è rafforzata e ha disegnato i costumi per Così è (se vi pare) di Franco Zeffirelli nel 1985, per la Cenerentola di Rossini al Teatro dell’Opera di Belgrado nel 1988 e per Il cavaliere della rosa di Strauss al Teatro Verdi di Trieste, inaugurato con grande successo nella stagione lirica 1999.
Dopo diversi anni di assenza, nel 2009 gli è stato chiesto di tornare a creare i costumi per il musical Cenerentola, prodotto da Broadway-Asia Entertainment. La produzione è stata poi portata in tournée in una moltitudine di città asiatiche prima di attraversare il mare per essere presentata in un tour mondiale internazionale fino al 2011. Dieci anni dopo, nel 2019, non solo ha realizzato i costumi, ma anche la scenografia per Il lago dei cigni di Tchaikovsky al Teatro dell’Opera di Belgrado.
La morte
Nel corso della sua illustre carriera, Renato Balestra ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti a livello mondiale. Da Londra a Pechino, il suo status di figura iconica della moda italiana è diventato indiscutibile.
Il funerale del celebre stilista italiano Renato Balestra si è svolto martedì 29 novembre 2022 presso la Chiesa di Santa Maria del Popolo di Roma.