Coronavirus: Doveva uscire dall’ospedale per malattie infettive Amedeo di Savoia in questi giorni, ormai guarito dopo l’infezione da coronavirus che lo aveva colpito, primo piemontese colpito dal Covid-19.
Invece il “paziente 1”, quarantenne manager torinese, è dovuto restare in isolamento.
L’uomo era ormai in via di dimissioni ed era stato dichiarato “guarito” poiché, dopo una serie di test e lunghe cure, era era finalmente risultato negativo.
Un tampone di controllo eseguito ieri ha invece evidenziato ancora un basso grado di positività
“Ma è guarito, lo confermiamo – rassicura di professor Giovanni Di Perri, virologo e responsabile Malattie infettive all’Amedeo di Savoia – In questi casi è abbastanza normale che ci sia una fase di oscillazione fra negatività e positività. Succede in tutte le infezioni”.
Per tutelare la sua famiglia e l’intera collettività, tuttavia, il “paziente 1” dovrà rimanere ancora isolat.
Una doccia fredda rispetto alla speranza di rientro aslla vita normale dopo settimane di paura.
Dovrà essere poi eseguito ancora un test di controllo, spiega Di Perri, per avere la totale sicurezza prima che possa uscire finalmente dall’ospedale. (Repubblica)
Anche se sembra che ci sia una donna di 97 anni guarita
Il dato emerge nel giorno in cui i contagi totali in provincia salgono a 460, quindi 20 in più di quelli registrati fino a ieri, con tre nuovi decessi nelle ultime ore: si tratta di un 72enne e di una 73enne di Modena, oltre che di un 76enne di Fiorano.
Oltre ai guariti, intanto, ci sono altri 23 cittadini modenesi guariti clinicamente; vale a dire senza più sintomi della malattia, per i quali è avviato il percorso di verifica con l’esecuzione di due tamponi che; se negativi, a loro volta decreteranno la guarigione completa.
“Si tratta di una buona notizia, in questo periodo di emergenza;- commenta Davide Ferrari, direttore del dipartimento di Sanita’ Pubblica dell’Ausl-che non deve però’ farci abbassare la guardia: occorre continuare ad osservare attentamente, scrupolosamente, le norme, questi comportamenti sono fondamentali per contrastare la diffusione del virus”