Coronavirus Salerno: i cittadini si affacciano dai balconi e intonano l’Inno di Mameli
“L’Italia chiamò“. L’inno di Mameli, colonna sonora della Repubblica Italiana
è intonato da un balcone all’altro di un condominio mentre fuori è notte e non è una notte come le altre:
è una di quelle notti di paura e costrizione.
C’è l’emergenza Coronavirus e molta gente è da giorni costretta in casa
misura draconiana ma indispensabile per ridurre le percentuali di contagio dal virus.
A Salerno, nel quartiere Europa di Pastena, Circoscrizione Oriente
borgo che fu di pescatori, gli agglomerati di edilizia popolare residenziale sono degli alveari in cui ci si conosce tutti.
E proprio tutti, stasera, hanno deciso di accendere le luci dai balconi e darsi appuntamento per intonare l’inno d’Italia.
Scene del genere sono destinate a moltiplicarsi: è già accaduto nell’estremo Oriente, a Wuhan, epicentro della grave variante di Sars, dove durante un durissimo periodo di quarantena molta gente comunicava solo dai balconi.
Nel Napoletano, a San Giorgio a Cremano, comune della cintura vesuviana,
condòmini hanno intonato insieme una canzone. nel Beneventano
la ormai celebre tammurriata anti-Coronavirus dal balcone.
Modi per uscire dall’isolamento, per beffare la solitudine e per sentirsi meno soli
ma anche per ritrovare un po’ di empatia e staccare dalle notizie drammatiche
che senza soluzione di continuità si ascoltano in tv, radio e sul web.