Da fuoco alle figlie, perchè troppo belle. La bimba di tre anni è grave

4 Min Read

Da fuoco alle figlie, perchè troppo belle. La bimba di tre anni è grave

Da fuoco alle figlie

Edward John Herbert , è il padre di due bimbe di tre e sette anni e di un maschietto. L’uomo era già noto alle autorità perchè tossicodipendente e alcolizzato. Tutto è accaduto in Australia

Ad aprile l’uomo improvvisamente si denudò, prese un coltello, ed iniziò ad inseguire la compagna perchè la voleva uccidere. La donna fece appena in tempo ad uscire terrorizzata di casa.

Purtroppo nell’appartamento erano rimaste le loro due figlie, una di tre anni e la maggiore di sette anni, con gravi problemi di autismo, ed il figlio di 6 anni.

La poliziotta intervenne e aiutò la piccola a cui il padre aveva dato fuoco

La poliziotta Stephanie Bochorsky, che era fuori servizio, sentì un grande trambusto provenire dall’appartamento della sua vicina. Senza pensarci due volte corse a vedere cosa stesse succedendo.

La compagna dell’uomo terrorizzata e stremata spiegò all’agente, che dentro casa, erano rimasti i figli. La poliziotta, agì prontamente e aprì con forza la porta di casa e nel frattempo chiamò rinforzi.

Corse immediatamente nella camera delle bimbe, giusto in tempo per vedere la piccola di tre anni alzarsi dalla sua branda con “tutta la testa in fiamme”. Immediatamente prese una coperta, cercando in quel modo di spegnere le fiamme, che stavano divorando la piccola.

Nel frattempo la poliziotta, si rese conto che l’uomo in barba a tutto e tutti, stava iniziando a versare dell’olio sulla figlia autistica di 7 anni, che terrorizzata, si era ranicchiata nel suo lettino.

La poliziotta coraggio

L’ agente Bochorsky, prese la piccola di tre anni in braccio, mentre con l’altro braccio, afferrò la bimba di sette anni e le portò in salvo fuori. Nel frattempo la mamma e un vicino giunto in loro soccorso, riuscirono a mettere in salvo anche l’altro figlio della coppia.

Quando il vicino di casa, salvò il figlio di sei anni di Herbert, lui iniziò ad urlare : “Non preoccuparti, a lui non farò niente…..non illuminerò il mio ragazzo.”

Il carcere e il tribunale

La bimba di tre anni, a distanza di tanti mesi, purtroppo ancora non si è ripresa. A parte lo sfregio dovuto alle ustioni, sul viso e su buona parte del corpo, presenta ancora gravi danni alle corde vocali, ed all’udito.

Il giudice Jenkins ha elogiato i vicini per aver agito in modo rapido e coraggioso, oltre che l’agente Bochorsky, che ha salvato la vita delle ragazze.

Gli psichiatri, hanno accertato che Herbert, non soffre nè di psicosi nè di disturbo bipolare. Per il suo atto orrendo è stato condannato a 17 anni è gli è stato vietato a vita ogni tipo di contatto sia con le sue figlie che con la ex partner. Per quanto riguarda il figlio, sarà lui a decidere se dopo due anni dalla scarcerazione del padre, sarà disposto a incontrarlo.

La consulente per la difesa Mara Barone ha detto che il suo cliente aveva detto al suo psichiatra di provare profonda vergogna e senso di colpa e si sentiva all’inferno sapendo cosa aveva fatto a sua figlia.

Quando il giudice, ha dichiarato che provava solo orrore per un padre che può commettere un simile gesto, ha gridato a gran voce:

“Sono i miei figli, ed io faccio quello che voglio di loro! Le mie figlie erano troppo belle, era giusto che come padre mettessi un freno alla loro bellezza, prima che crescessero.”.

Di Vera Santoro

TAGGED: , , ,
Share this Article
Leave a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adbanner