DUE VEDOVI: Negli ultimi tempi si accorge di non essere solo. Gli capita di incrociare, mentre arriva, un uomo, anziano anche lui, che viene proprio dalla direzione del viale dove si trova sepolta sua moglie.
L’85enne diventa sospettoso, finché un giorno – non si sa se per caso o perché si era appostato-riesce ad avere la conferma dei suoi sospetti. Trova lo sconosciuto intento a pregare davanti alla tomba di “sua” moglie. E piangeva lacrime di affetto sincero.
È successo in un caldo pomeriggio di inizio settembre, appena due giorni fa I fatti sono questi.
Un uomo di 85 anni, come ogni giorno dalla morte della moglie sepolta nel Cimitero monumentale di Torino, va a porre un fiore e a pregare sulla sua tomba, pulisce e si prende cura della lapide.
La gelosia può sopravvivere anche quando la persona a noi cara viene a mancare, prova ne è quello che è avvenuto a metà agosto al Cimitero Monumentale di Torino. Sulla tomba di una donna per diverso tempo hanno pianto due pensionati, ma solo uno dei due (75 anni) “in qualità” di vedovo della defunta.
L’altro invece è un ottantenne che l’ex marito non ha mai visto, ma che potrebbe in qualche modo aver conosciuto la donna. E proprio questo deve aver pensato il vedovo, credendo magari di trovarsi di fronte a un’amante mai svelato, quando tra i due è nato un battibecco terminato con qualche schiaffone e tentativo di pugno di fronte al cancello di corso Novara.
Sarebbe stato lui, dopo aver notato il “rivale” in diverse occasioni vicino la tomba della ex moglie, a iniziare la discussione sfociata poi con la piccola rissa. Quanto all’altro, non si è ancora capito perché andasse così frequentemente a pregare sulla tomba della donna. A sedare l’azzuffata sono stati i carabinieri che successivamente hanno trasmesso il verbale in Procura dove probabilmente ci sarà l’archiviazione del caso.