Nonostante non sia più un calciatore, Francesco Totti fa ancora parlare di sé.
A chiamarlo in causa sta volta è stato Alexandre De Silva Mariano, più comunemente conosciuto come Amaral.
A Sport TV l’ex calciatore di Parma e Fiorentina ha lanciato pesanti accuse contro l’ex capitano della Roma.
I fatti raccontati risalgono a ben 18 anni fa, nel 2002, durante una partita tra Roma e Fiorentina terminata 2-2 con gol prima di Adriano e Morfeo e poi i gol del pareggio di Cassano ed Emerson.
Amaral racconta che durante uno scontro con Francesco Totti, questi si sia addirittura macchiato di razzismo.
Secondo Amarl, Totti lo avrebbe apostrofato con il termine “negro” e gli avrebbe detto anche “nella favela, mangiavo la m…a. Io capì qualcosa e minacciai di fargli male, di rompergli qualcosa, però Di Livio mi ha chiesto calma. “Lui è il capitano’, disse. E io gli risposi ‘ma che capitano? Mi sta mancando col rispetto!’. Ero così nervoso che avrei voluto picchiare Totti”.
Amaral decise poi di procedere per vie legali contro Totti, ma lo stesso Di Livio è intervenuto fornendo una smentita a favore di Totti: “Non è accaduto nulla di quello che ha raccontato Amaral.
Non mi ha mai chiesto nulla in campo. Evidentemente cerca un po’ di pubblicità per far parlar di sè”.
Er pupone non tarda a rispondere a queste brutte accuse confermando la versione di Di Livio e negando assolutamente di aver pronunciato insulti razzisti.
In passato Totti è stato al centro di molte vicende calcistiche che riguardavano scontri tra calciatori. Spesso ha utilizzato termini scurrili, più di una volta ha compiuto gesti poco edificanti (ricordiamo l’episodio dello sputo), ma ad oggi non sono noti episodi di razzismo da parte del grande capitano.
È per questo che buona parte dell’opinione pubblica si è schierata dalla parte del pilone, che ad oggi è stato ampiamente perdonato per tutti gli episodi scorretti commessi negli anni.
Ha avuto modo di redimersi agli occhi degli spettatori e di restare nel cuore di tutti gli italiani, tifosi della Roma e non. Perché si sa, un grande calciatore come lui che ha dato tanto alla sua squadra e alla nazionale italiana, non può svanire dai ricordi di chi lo ha seguito per una vita. Non ci si può scordare delle emozioni vissute durante i mondiali di calcio del 2006 dove lui fu uno dei protagonisti…Totti si ama, non si discute!!!