Se ti dicessimo che gli scienziati hanno scoperto che il veleno del ragnoprovoca un’erezione di ore, cosa pensi? Bene, questa è una realtà.
Uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Medicine , rivela l’esistenza di un ragno banana (Phoneutria nigriventer), è una specie del Brasile, dell’Uruguay e dell’Argentina, che ha le dimensioni del palmo di una mano, ha quattro occhi rossastri, una pinzetta che Gli escono dalla bocca e dalle gambe pelose e spesse.
Provoca molti incidenti all’anno e le vittime di solito rispondono bene all’antidoto.
sintomi
Problemi respiratori (asfissia, tachicardia, paralisi, sudorazione) e qualcosa di molto insolito: un’erezione dolorosa di diverse ore, che potrebbe causare impotenza sessuale .
Gli esperti studiano i suoi effetti per produrre un farmaco basato su questo veleno, che aiuta gli uomini con disfunzione erettile, senza effetti collaterali. Ottimo! Non pensare
Questo ragno è uno degli animali più pericolosi del mondo e con un suo morso inietta un veleno capace di uccidere in pochi minuti anche un umano adulto.
Una proteina contenuta nel veleno del ragno ha però una caratteristica piuttosto peculiare: quella di determinare un priapismo, cioè erezioni involontarie; prolungate, durature e dolorose che possono superare anche le quattro ore.
Lo studio del 2015 aveva già individuato due tossine: la prima; chiamata PnTx2-6, che era responsabile di questo effetto sui corpi cavernosi del pene ma collegato poi a severi effetti collaterali; anche sulla muscolatura cardiaca; ed una seconda capace di scatenare sempre un’erezione valida ma senza effetti collaterali negativi, chiamata PnPP-19.
A questo punto i nostri ricercatori hanno sintetizzato e recuperato quest’ultima sostanza con una formulazione in gel e hanno provato questo nuovo prodotto su topi e ratti che presentavano una disfunzione erettile, diabete ed ipertensione arteriosa.
I risultati ottenuti sono apparsi molto incoraggianti e il gel, quando applicato localmente ai nostri topolini, sembrerebbe ripristinare una valida e fisiologica erezione.
Già si sapeva che il meccanismo d’azione della PnPP-19 era legato alla sua capacità di aumentare la produzione di ossido nitrico, gas pronto a dilatare i vasi sanguigni, aumentare l’afflusso di sangue, anche nei corpi cavernosi, e quindi scatenare un‘erezione.
