La storia sul figlio di Beppe Grillo indagato per st*p** di gruppo

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La storia sul figlio di Beppe Grillo: Il fondatore del Movimento Cinque Stelle, Beppe Grillo, lunedì 19 aprile ha pubblicato un video in difesa del figlio ventenne, indagato per violenza sessuale di gruppo, dalla procura di Tempio Pausania (Sassari), nei confronti di una ragazza coetanea conosciuta in vacanza.

La storia sul figlio di Beppe Grillo indagato per st*p** di gruppo

Il fatto, sarebbe avvenuto nella casa di Grillo in Sardegna nell’estate del 2019. La procura dovrà decidere se archiviare il caso o rimandare a giudizio sia Ciro Grillo, che gli altri tre coinvolti. Nel video che Beppe Grillo ha pubblicato, afferma esplicitamente che questa violenza non è mai avvenuta e che la ragazza era consenziente, difendendo in ogni modo il figlio coinvolto.

Ciò che non convince Grillo è che la denuncia per l’abuso sia partita con estremo ritardo, infatti lui stesso dichiara:

«Mio figlio è su tutti i giornali come uno st****** seriale insieme ad altri 3 ragazzi… io voglio chiedere, voglio chiedervi, voglio chiedere veramente perché un gruppo di st****** seriali compreso mio figlio non sono stati arrestati? La legge dice che gli st****** vengono presi e vengono messi in galera e interrogati in galera o ai domiciliari.

Sono lasciati liberi da due anni, perché? Perché non li avete arrestati subito? Ce li avrei portati io in galera a calci nel c***. Perché? E Perché vi siete resi conto che non è vero niente che c’è stato lo st****, non c’entrano niente. il Perché una persona che viene st***** la mattina, al pomeriggio va in kitesurf, e dopo 8 giorni fa una denuncia, vi è sembrato strano.

È strano». Inoltre afferma pure che se il figlio innocente dovesse andare in galera, lui lo seguirebbe. Dopo diverse indagini e ricostruzioni sull’accaduto, sono presenti diverse incongruenze in quanto la versione della donna coinvolta e degli indagati sono differenti. Le indagini, sono state chiuse lo scorso novembre e la procura ha messo a disposizione gli atti della difesa.

Al video di Grillo, ci sono state diverse reazioni, c’è chi ha mostrato molta solidarietà e chi invece ha definito il suo discorso estremamente maschilista.

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