Mamma uccide i 5 figli e si suicida: “Non riesco a combattere i miei demoni”
I piccoli avevano un’età compresa fra 1 e 7 anni. Oreanna Myers, 25 anni,
era depressa e aveva litigato col marito perché l’uomo era stato costretto a dormire dal padre per lavoro:
“Mi dispiace di averti deluso. Se scegli il denaro invece di me significa che non valgo niente.
Chiedo e grido aiuto e non lo ottengo mai”, il testo dell’ultimo messaggio.
Usa, mamma uccide i 5 figli e si suicida: “Non riesco a combattere i miei demoni”
Una donna americana ha ucciso i suoi cinque bambini, tra uno e sette anni, per poi bruciare la casa dove vivevano e suicidarsi.
Questo il bilancio del dramma che ha sconvolto gli USA per ben due volte: in una prima occasione,
a inizio dicembre, quando sembrava che la famiglia fosse stata vittima di un incendio scoppiato nella loro abitazione,
nella contea di Greenbrier, West Virginia; poi questa settimana, quando emersa un’altra verità: Oreanna Myers, 25 anni
ha lasciato un messaggio prima di uccidersi, in cui ha spiegato di non essere abbastanza forte da sconfiggere i suoi “demoni”.
“Mi dispiace di averti deluso – ha scritto al marito Sloan – mi dispiace di aver deluso i nostri bei ragazzi”.
E poi si è scusata per il suo “crimine malvagio”, hanno detto le forze dell’ordine.
In base a quanto accertato ha sparato e ucciso con un fucile i cinque figli e poi si è suicidata, al culmine di una crisi depressiva.
Le giovanissime vittime sono state identificate in Shaun Dawson Bumgarner, 7, Riley James Bumgarner, 6, Kian Myers, 4, Aarikyle Nova Myers, 3 e Haiken Jirachi Myers, 1.
Mamma uccide i 5 figli e si suicida
Crisi familiare
Un dramma immane innescato da un banale contrattempo: il marito aveva deciso di dormire dal padre per poter arrivare puntuale al lavoro, visto che l’unica auto della famiglia era in riparazione dopo un incidente, ha spiegato giovedì scorso lo sceriffo della contea di Greenbrier Bruce Sloan. Probabile che il distacco dall’uomo abbia acuito le tensioni nella Myers. “Se scegli il denaro invece della mia depressione”, aveva scritto disperata Myers, “dimostri che non valgo niente. A nessuno importa di me? I soldi vanno e vengono, una volta che me ne vado non c’è modo di sostituirmi. Chiedo e grido aiuto ma non lo ottengo mai”.
Incastrata dalle immagini dello scuolabus
A confermare la pista della strage familiare sono state le immagini a circuito chiuso registrate dalle telecamere a bordo dello scuolabus, dove si trovavano due dei cinque figli della donna. Nel filmato si vedono i bambini scendere alla fermata vicino a casa e chiedere alla madre perché avesse quelle tracce di sangue sul volto. La donna aveva poi spinto i figli a seguirla a casa. Probabilmente aveva già ucciso gli altri tre fratellini. Un’ora dopo, i vigili del fuoco erano stati chiamati per l’incendio.