Ha cucito la bocca della moglie con delle spille da balia e l’ha ustionata con il ferro da stiro. La terribile storia di una donna di Viterbo, che è stata anche chiusa più volte in armadi e cassettoni, è arrivata in questi giorni a una conclusione per nulla felice. L’uomo che ha perpetrato queste indicibili violenze è stato infatti condannato a soli 4 anni di carcere.
Il racconto agghiacciante della donna
La vittima di questa situazione criminale ha ovviamente raccontato in aula il suo calvario. La donna ha parlato di giorni e giorni rinchiusa negli armadi e nei cassettoni di casa e del fatto che il consorte la facesse uscire solo per preparargli da mangiare.
Tutto questo è andato avanti per 20 anni fino a quando lei ha chiamato a raccolta tutto il suo coraggio ed è riuscita a denunciare il suo aguzzino, arrestato circa un anno fa e con alle spalle un periodo di arresti domiciliari a casa della madre.
Il mostro, perché così solo si può chiamare, è anche arrivato a cucire la bocca con delle spille da balia alla consorte per impedirle di parlare. Ad assistere a questo inferno c’erano anche due figli, che vedevano la madre picchiata dal padre ogni volta che non portava a casa i soldi per comprare la droga. firma
L’uomo, pluripregiudicato descritto in tribunale dalla genitrice come una persona buona, ha ricevuto una condanna che ha suscitato indignazione unanime. Si parla infatti di soli 4 anni. Le accuse? Sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e lesioni.