Parto prematuro per una donna positiva: lei è grave, il piccolo sottoposto a tampone

3 Min Read

Parto prematuro per una donna positiva: Una donna di 40 anni positiva al coronavirus; è ricoverata in Rianimazione all’ospedale materno infantile Salesi di Ancona dopo aver partorito un bambino prematuro di sette mesi.

La neo mamma aveva accusato dei disturbi durante la gravidanza; con un aggravio del quadro clinico nelle ultime ore. Il personale sanitario ha organizzato quindi il parto cesareo.

Parto prematuro per una donna positiva: lei è grave, il piccolo sottoposto a tampone

Il bimbo ha “condizioni cliniche soddisfacenti – secondo quanto reso noto dal primario della Rianimazione pediatrica Alessandro Simonini; compatibilmente con la prematurità; respira autonomamente con minimo supporto non invasivo, come spesso avviene nei neonati”.

La mamma ha una importante sintomatologia respiratoria ed è in prognosi riservata. Il neonato è ricoverato in isolamento sempre in Rianimazione: è stato sottoposto al tampone per vedere se anche lui è stato positivo al Covid-19. Il test sarà ripetuto quando avrà tra il quinto e il decimo giorno di vita.

Come prevede la procedura, per una maggiore precisione del risultato.

Ancona, 8 aprile 2020 – E’ arrivata in ambulanza da Civitanova Marche nella tarda serata di sabato; per essere ricoverata d’urgenza all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona.

La donna, una giovane mamma civitanovese.

Incinta alla 31esima settimana, era infatti positiva al Coronavirus. Le hanno  diagnosticato una polmonite.

Le condizioni gravi in cui versava, hanno dunque fatto decidere per il trasferimento e il ricovero nella rianimazione del nosocomio anconetano; soprattutto nel caso in cui si fosse dovuto procedere d’urgenza con un parto anticipato in modo tale da salvare la vita del bimbo che sarebbe nato comunque prematuro.

La decisione di effettuare il cesareo è stata presa nella serata di lunedì quando, dopo poco più di due giorni di ulteriore ricovero; purtroppo le condizioni della giovane mamma si sono aggravate. La donna ha infatti avuto un ulteriore peggioramento delle condizioni polmonari e da qui la decisione dei medici di allestire d’urgenza la sala operatoria ed effettuare il parto facendo nascere il bimbo prematuramente. L’intervento è andato per fortuna a buon fine.

Share this Article
Leave a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

adbanner