Peli superflui: La comparsa dei peli sotto il mento è una piaga molto fastidiosa per le donne, anche perché non sono facilmente nascondibili come altri presenti nel corpo.
Ed è pure difficile eliminarli. Essi possono essere antiestetici e imbarazzanti, e ogni donna ha a che fare con questo piccolo problema durante la propria vita.
I peli superflui sono un campanelli di allarme
Inoltre, la loro comparsa, potrebbe essere la spia di patologie più gravi. Se infatti si ha a che fare con più di qualche pelo sparso qua e là nel corpo, si potrebbe soffrire di “irsutismo”, che di per sé non è pericoloso, ma potrebbe nascondere altri problemi di salute più gravi.
Ereditarietà
I peli sotto il mento possono essere una caratteristica genetica, magari da una nonna o dalla propria madre.
Squilibrio ormonale
Quando il corpo si comporta stranamente, la risposta spesso ha a che fare con gli ormoni e i peli sotto il mento fanno parte di questa categoria.
Età
Durante la menopausa, per esempio, le donne iniziano a produrre meno estrogeni. Se i peli sotto il mento iniziano in questa fase della tua vita, essa dipende dai cambiamenti che sta subendo il tuo corpo.
Sindrome dell’ovaio policistico
Se i peli sotto il mento non dipendono dall’avanzare dell’età, probabilmente sono causa della sindrome dell’ovaio policistico, o PCOS, la quale patologia può avere un forte impatto sulla salute di una persona dal punto di vista ormonale e riproduttivo. I suoi sintomi sono: irregolarità del ciclo mestruale, difficoltà nel perdere peso, sterilità e talvolta cisti ovariche.
Sindrome di Cushing
Essa è causata da una produzione eccessiva di cortisolo, noto anche come ormone dello stress, da parte delle ghiandole surrenali, oppure può essere scatenata dall’assunzione di alcuni farmaci per la cura dell’artrite o dell’asma.
Il sistema più semplice per liberarsi di questo problema è tirare i peli, schiarirli oppure usare la ceretta. Le soluzioni più durature includono la depilazione laser oppure, per chi soffre di un disturbo ormonale, trovare una soluzione con il proprio medico.