Perché i casi di autismo sono in aumento?

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Supporto e cura dell'autismo
Supporto e cura dell'autismo

Negli ultimi anni si è riscontrato un preoccupante aumento dei casi di autismo, sia in Italia che in altri Paesi occidentali. Il rapporto Istat del 2016 conferma questa tendenza mettendo in evidenza un aumento dei casi di autismo nelle scuole primarie e secondarie di primo grado.

In particolare, si stima che il 3,1% degli alunni abbia disabilità, di cui il 41,9% nella scuola primaria e il 49,8% nella secondaria presentino disabilità intellettiva, mentre disturbi dello sviluppo e del linguaggio si riscontrano nel 26% e 21,4% rispettivamente.

In Italia, sono oltre 600.000 i casi di autismo, un numero che aumenta ogni anno. Un bambino su 77 presenta un disturbo dello spettro autistico, richiedendo strumenti diagnostici specifici, percorsi riabilitativi particolari, aiuti e sostegni personalizzati. Le famiglie affrontano difficoltà di diversa natura, tra cui la necessità di prestare un’attenzione particolare e un tempo di relazione per i loro figli speciali.

Quali sono le possibili cause dell’aumento dei casi di autismo?

Le ragioni di questo aumento non sono ancora del tutto chiare, ma diverse ipotesi sono state proposte. Si tratta di un fenomeno complesso che coinvolge diversi fattori oltre a quelli biologici, tra cui quelli ambientali, sociali e culturali.

1. Maggiore consapevolezza e diagnosi più accurate

Uno dei principali fattori che potrebbe contribuire all’aumento dei casi di autismo è una maggiore consapevolezza della popolazione e una diagnosi più accurata. Negli ultimi anni, infatti, la conoscenza dell’autismo e dei suoi sintomi è notevolmente aumentata, sia tra i professionisti del settore sanitario che tra il pubblico in generale. Questo ha portato a una maggiore attenzione nella diagnosi e a una identificazione più precoce dei casi. In passato, infatti, molti bambini con autismo potevano essere etichettati impropriamente come portatori di altre disabilità o problemi comportamentali.

2. Fattori ambientali

Diversi studi hanno suggerito il coinvolgimento di fattori ambientali nell’aumento dei casi di autismo. Tra questi, l’esposizione a sostanze chimiche, inquinamento atmosferico, pesticidi e infezioni durante la gravidanza sono state indicate come possibili cause. Tuttavia, le prove a sostegno di queste ipotesi sono ancora limitate e la ricerca in questo campo è in continua evoluzione.

3. Fattori genetici

Anche se l’autismo è considerato una malattia complessa con un’origine multifattoriale, la componente genetica gioca un ruolo importante nella sua insorgenza. Negli ultimi anni sono stati individuati numerosi geni associati all’autismo, e la conoscenza in questo campo è in continua crescita. Anche se non è ancora possibile stabilire una correlazione diretta tra l’aumento dei casi e le variazioni genetiche, l’interazione tra i fattori genetici e ambientali potrebbe fornire una spiegazione parziale del fenomeno.

4. Cambiamento dei criteri diagnostici

Un altro fattore che potrebbe aver contribuito all’aumento dei casi di autismo è il cambiamento dei criteri diagnostici avvenuto nel tempo. In particolare, la definizione dello spettro autistico è diventata più ampia e inclusiva rispetto al passato, includendo una gamma più ampia di sintomi e comportamenti. Questo ha portato a una maggiore rilevazione dei casi, anche tra individui con forme più lievi di autismo.

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L’importanza della diagnosi precoce e dell’adeguato sostegno

Diagnosi precoce e conoscenza delle esigenze delle persone autistiche sono cruciali per ottenere benefici dalle terapie. Nel caso dell’autismo, infatti, più precoce è la diagnosi e più efficace può essere l’intervento terapeutico. Inoltre, un adeguato sostegno può fare la differenza nella vita delle persone autistiche e delle loro famiglie, favorendo la loro integrazione nel contesto sociale e scolastico.

Strumenti diagnostici e percorsi terapeutici

Le persone autistiche hanno bisogno di strumenti diagnostici specifici, in grado di rilevare la presenza del disturbo in maniera accurata e tempestiva. Una volta individuata la presenza di un disturbo dello spettro autistico, è importante avviare un percorso terapeutico adeguato alle esigenze specifiche della persona. Tra gli approcci terapeutici più efficaci nel trattamento dell’autismo vi sono le terapie comportamentali, come l’analisi del comportamento applicata (ABA), che si basa sull’apprendimento attraverso il rinforzo positivo e la modifica dei comportamenti problematici.

Supporto alle famiglie

Le famiglie delle persone autistiche giocano un ruolo fondamentale nel sostenere e accompagnare i loro familiari attraverso i percorsi di diagnosi e terapia. Tuttavia, affrontare un calvario di visite e consulti non sempre lineari, terapie e prescrizioni non sempre adeguate può essere estremamente impegnativo e stressante. Per questa ragione, è importante fornire alle famiglie un adeguato sostegno, sia dal punto di vista informativo che emotivo.

Inclusione nel contesto scolastico e sociale

L’integrazione delle persone autistiche nel contesto scolastico e sociale è fondamentale per il loro benessere e per promuovere il loro sviluppo socio-emotivo. A questo scopo, è necessario fornire ai bambini con autismo sostegni personalizzati, come l’ausilio di figure specializzate (educatori o terapisti), e prevedere interventi specifici di formazione e sensibilizzazione per gli insegnanti e gli altri alunni.

Conclusioni

L’aumento dei casi di autismo rappresenta una sfida importante per la ricerca scientifica, la sanità pubblica e la società nel suo insieme. Per affrontare questo fenomeno è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza e conoscenza del disturbo, potenziare gli strumenti diagnostici e terapeutici e offrire un adeguato sostegno alle famiglie. Inoltre, è necessario promuovere l’integrazione delle persone autistiche nel contesto scolastico e sociale, garantendo loro il diritto a una vita dignitosa e alla piena realizzazione delle loro potenzialità.

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