Pesava 450Kg Forse non tutti lo ricorderanno, ma a dicembre 2014 era morto quello che era stato soprannominato l’uomo più grasso del mondo, ovvero l’inglese Keith Martin. A soli 44 anni, l’uomo pesava 450 chilogrammi e, nonostante la sua volontà di cambiare, non ce l’ha fatta.
Keith ha sempre utilizzato il cibo in maniera smodata e questo, con il tempo, lo ha portato ad arrivare all’incredibile peso di 450 kg. L’uomo ha subito insulti e continue critiche, tanto da portarlo ad una profonda depressione e da fargli passare intere giornate chiuso in casa a mangiare ininterrottamente e a giocare ai videogiochi.
La storia di Keith Martin
Questa sera, su Real Time, verrà riproposto la sua storia; il docu-reality L’uomo di 450 kg mostra il percorso di Keith e le scelte, giuste o sbagliate, messe in atto dall’uomo per cambiare la propria vita. L’inglese non si era dato per vinto; nonostante la sua condizione fisica, infatti, aveva deciso di prendersi cura di se stesso, mangiando meno e provando ad intraprendere un vero e proprio percorso di cambiamento. La forza, la speranza e la forza di volontà dell’uomo, però, non sono stati sufficienti per evitare quello che poi è stato il triste epilogo.
Il difficile percorso di cambiamento
Diviso in due parti, in onda una dopo l’altra, le puntate del reality mostreranno la forza di questo ragazzo inglese che era riuscito a perdere ben 100 chili grazie ad un intervento di bendaggio gastrico. Verrà mostrato come dietologi specialisti lo hanno aiutato ad affrontare questa difficile operazione. L’obiettivo era quello di perdere peso per poter tornare, gradualmente, a prendere possesso della propria vita; l’intervento gli avrebbe consentito di poter uscire da casa e, finalmente, di riprendere a camminare.
Il triste epilogo
Tuttavia, la vita è stata dura con Keith; secondo quanto riportato, infatti, dopo l’intervento le sue difese immunitarie si sarebbero indebolite al punto tale da fargli contrarre una brutta polmonite. Il suo organismo non è stato abbastanza forte e, purtroppo, è sopraggiunta la morte. Il suo decesso è arrivato otto mesi dopo l’intervento che gli avrebbe permesso di cambiare la propria vita, migliorando la sua salute; il destino, questa volta, è stato davvero crudele.