Sciopero generale per l’8 marzo: chi coinvolge

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Donna in metro - sciopero 8 marzo
Sciopero 8 marzo

In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna, si terrà uno sciopero generale contro ogni forma di abuso sul genere femminile. Tra queste, il divario salariale tra uomo e donna, l’opposizione al diritto di aborto e la violenza di genere. I settori coinvolti saranno molteplici sia nel pubblico che nel privato. Diversi sindacati aderiscono all’iniziativa, come Cub, Cobas, Si Cobas, Slai Cobas, Sgb, Usb e Us.

 

Quali settori coinvolge lo sciopero

Il settore maggiormente interessato da questa manifestazione sarà quello dei trasporti che sospenderanno la propria regolare attività in varie città. A Milano, Bologna, Roma e Napoli dalla mezzanotte fino alle 21 dell’8 marzo non sarà garantito il servizio. Rimarranno fermi anche i collegamenti verso le isole e i servizi autostradali. Altri servizi coinvolti saranno la sanità e la scuola, con fermo di tutto il personale docenti e Ata. Verranno comunque garantiti i servizi essenziali.

 

Uno sciopero contro il Governo

Secondo UBS lo sciopero dell’8 marzo di quest’anno sarà anche il primo sciopero generale contro il Governo di destra eletto lo scorso autunno. Nonostante l’esecutivo sia guidato da una donna, al di là del valore simbolico che rappresenta, non ha avuto alcuna influenza sulle politiche di genere. La pandemia, la guerra, il caro vita e la crisi energetica accentuano le diseguaglianze tra uomini e donne. Tutto ciò porta a diffusione di sfruttamento e lavoro sottopagato che colpisce particolarmente le donne e i giovani. È perciò necessario stabilire condizioni di lavoro dignitose, contro la precarietà, con salari adeguati al costo della vita allo scopo di raggiungere l’autonomia economica.

 

Altri scioperi previsti a marzo

Oltre lo sciopero dell’8 marzo, sono in programma anche altre manifestazioni per questo mese.

Tra il 2 e il 3 marzo l’operatore aereo italiano di trasporto merci e posta Poste Air Cargo sarà in sciopero con il personale navigante tecnico. La protesta avrà inizio alle 17 del 2 marzo e terminerà alle 17 del giorno successivo.

Il 3 marzo sarà il turno dei Fridays for Future, che lanceranno un nuovo sciopero globale per il clima. I temi principali saranno l’aumento della frequenza di eventi climatici estremi e le politiche energetiche gravemente insufficienti che ritardano la diffusione di fonti di energia rinnovabile.

In conclusione, il 17 marzo, tutti i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto degli aeroporti saranno in sciopero. A questi ultimi si affiancheranno anche il personale dell’Enac (Ente nazionale aviazione civile), di Aviation services e Aviation services assistance che operano in aeroporti come quelli di Roma Ciampino, Roma Fiumicino e Napoli Capodichino.

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